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mercoledì 16 novembre 2022

Bari. Commanderia Stupor Mundi

PRESENZA TEMPLARE IN PUGLIA, TERRA CARA A FEDERICO II

 

Proprio a Federico II, lo Stupor Mundi, è intitolata la Commanderia templare di riferimento della Regione Puglia dell’Ordine Scmoth 1804 Osmtj che la scorsa Domenica 30 ottobre 2022 l’ha vista protagonista di un particolare evento. Si è svolto nel tardo pomeriggio nel Castello normanno di Sannicandro di Bari l’antica cerimonia di investitura dei Cavalieri Templari organizzata dal Balivo della Puglia il Prof. Francesco Simplicio insieme al Gran Maestro Roberto Amato e al Gran Priore d’Italia Rosario Luisi. Numerosa è stata la partecipazione di cavalieri provenienti da ogni dove e di ospiti che hanno accolto nuovi postulanti della terra di Puglia e Calabria a indicare un organizzazione che non ha confini geografici ma solo saldi rapporti umani e sociali.

Dopo il saluto delle autorità civili la solennità dell’evento ha avuto inizio con il corteo d’ingresso con a capo il Beauceant, lo stendardo vessillifero originario dei Cavalieri a testimonianza dell’unica bandiera accettata da questo ordine: quella della pace e della tolleranza verso chiunque.

Altro particolare momento di comunione è stato il patto di amicizia stipulato tra lo Scmoth 1804 e l’Ordine dei Cavalieri di San Nicola presenti con la sua guida e un gruppo di rappresentanti, la diversità dei mantelli è stata accostata alla similitudine di intenti e fini dei due Ordini: cultura, solidarietà, spiritualità, queste sono le cose che devono accomunare gli uomini e le donne di buona volontà.

La Puglia è stata sempre terra templare e questo è stato evidenziato nei vari interventi svolti durante il rito a testimoniare le presenze tangibili di un passato che non si vuole dimenticare. Crocevia tra Oriente e Occidente, offriva terre fertili da coltivare, masserie e porti di imbarco verso la Terrasanta. Ciò che segnala la presenza dei Templari in regione sono i documenti e le ricostruzioni storiche, che li ricordano in alcune chiese di Brindisi, Gravina, Molfetta, Barletta, Foggia, Minervino, Monopoli, Sannicandro, Trani e Ruvo.

Durante la Cerimonia il Gran Maestro ha raccontato il viaggio svolto da lui e da altri membri dell’Ordine in America Latina e in particolare Perù e Bolivia. E’ stato questo un periodo di diversi giorni in cui si sono creati cerimonie, incontri e confronti con la partecipazione di tutti i Paesi di questo continente. Ne possiamo concludere che l’Ordine opera per l’unione tra popoli e il combattimento di ogni divisione, infatti è nato un tavolo di coordinamento tra vari Priorati di diverse sigle di Ordini a prova che si opera sotto un'unica bandiera.

E’ impegno dell’Ordine visitare e mettere la propria bandiera in questi luoghi, affinchè le generazioni future non ignorino il proprio passato e sia stimolo a creare un percorso interiore ed esteriore finalizzato alla crescita della persona e della collettività .