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giovedì 5 giugno 2025

Il vero Ordine di Sion nasce in Calabria.

Breve saggio su l'Ordine di Sion -il vero- a nome di Roberto Amato.

L’Ordine di  Sion, conosciuto anche come Antiquus Ordo Sionis o Antiquus Ordo Prioratus Sionis (A.O.S. o A.O.P.S.), rappresenta un’antica e misteriosa confraternita con radici profonde nella storia della Calabria e oltre. La sua nascita è stata ufficialmente decretata con il provvedimento del Magnus Magister, datato 27 dicembre 2017, che ne ha formalizzato la ri-creazione, ricollegandola alle tradizioni dell’Antico Priorato di Sion.

La storia di questo ordine affonda le sue origini in un contesto storico e spirituale di grande antichità, risalente almeno al XII secolo. Secondo le fonti più attendibili e le tradizioni tramandate, intorno al 1070 un gruppo di monaci provenienti dalla Calabria, provenienti probabilmente dall’area di San Marco Argentano, Cosenza, avrebbe intrapreso un viaggio verso le terre dell’Europa occidentale. Questi monaci s’inoltrarono nelle foreste delle Ardenne, un luogo remoto e selvaggio, proprietà del nobile Goffredo di Buglione, ove si stabilirono e fondarono un'abbazia che più tardi sarebbe diventata famosa come Orval.

È importante sottolineare che tra questi monaci vi fosse anche Pietro l’Eremita, figura nota nella storia delle Crociate. La presenza di questi monaci calabresi a Orval, si suppone, costituisce un momento importante nel rafforzamento di legami spirituali tra Calabria e le istituzioni religiose di quella regione, dando origine a un legame più profondo e misterioso con la Terra Santa.

Dopo alcuni decenni, questi monaci scomparvero improvvisamente, lasciando un alone di mistero e fascino sulla loro presenza. Tuttavia, si ipotizza che poco tempo dopo furono segnalati a Gerusalemme, presso l’abbazia di Nostra Signora di Sion, dove organizzarono un “consesso segreto” sotto la guida di un “misterioso vescovo” di origine calabrese. Questa comunità avrebbe costituito una sorta di ordine segreto, con compiti e ricerche legate alla protezione di testi, simboli e tradizioni antiche, distinguendosi per il suo rispetto verso il passato e la spiritualità.

Le fonti storiche di queste vicende sono scarse e spesso avvolte nel mistero, alimentando teorie e leggende che collegano l’Ordine del Sion alle molteplici interpretazioni del suo ruolo nel corso dei secoli, specie riguardo alle tradizioni esoteriche e alle presunte relazioni con i Templari e altri ordini segreti.

In conclusione, l’Ordine del Sion rappresenta un ponte tra la Calabria e le radici più profonde di una tradizione secolare, ricollegata alla nascita dell’Antico Priorato e alla protezione di una eredità spirituale di grande valore. La sua storia, ancora tutta da scoprire e verificare, intreccia realtà storiche, leggende e temi di mistero, contribuendo a mantenere viva la memoria di quei monaci calabresi che, partendo dalla propria terra, avrebbero lasciato un’impronta senza tempo nelle vicende della spiritualità e della storia occidentale.

I Frati Neri calabresi, partiti da San Marco Argentano e approdati in Belgio presso Orval, rappresentano un esempio delle peregrinazioni spirituali e culturali di una tradizione che, seppure avvolta nel mistero, continua ad affascinare studiosi e appassionati di storia e mistero.

*Fonte storica pensativa e ricostruzione basata sulle testimonianze e tradizioni tramandate, tuttora oggetto di studio e ricerca.*#+++ RAJ, MMKT #Scmoth 1804 Osmtj

lunedì 2 giugno 2025

Cava dei Tirreni




Fratelli e Sorelle,

Il 31 maggio us, abbiamo assistito a un evento di immenso significato nel nostro Ordine: la consacrazione a Gran Priore Vicario del Frater Pasquale Falciano, GOKT del Gran Priorato Magistrale d’Italia. Dopo più di venticinque anni dall’ultima celebrazione di questa sacra investitura, questa cerimonia si configura come un ritorno solenne e doveroso ai valori fondanti della tradizione templare, riaffermando il ruolo di guida e testimonianza spirituale del nostro Gran Priorato.

Questa consacrazione, eseguita con ritmi e riti rimasti fedele alle antiche tradizioni e arricchita dalla sapienza moderna, rappresenta un momento di rinnovato impegno e di rinascita per l’intera confraternita. Essa incarna il principio templare di fedeltà eterna agli ideali di fede, coraggio e servizio, valori che devono continuare a illuminare il cammino dei nostri Cavalieri, delle Dame e degli Scudieri.

Il Frater Pasquale Falciano, con la sua esperienza e il suo spirito di dedizione, si trova ora chiamato a esercitare il ruolo di guida, assumendo la responsabilità di tutelare e rafforzare la nostra tradizione millenaria. La sua funzione, delineata dagli statuti templari antichi e interpretata in una chiave moderna, è quella di essere un custode dei valori templari, un esempio di virtù e di integrità morale, affinché l’Ordine possa continuare a incarnare il vero spirito cavalleresco.

Ricordiamo che questa consacrazione si inserisce in un contesto di rinnovamento, di riappropriazione dei valori universali su cui si fonda la nostra fratellanza. Essa richiama il dovere di ogni Cavaliere di vivere con onore, di combattere le ingiustizie e di esercitare il servizio disinteressato, elementi essenziali per preservare l’eredità dei templari e la loro missione di luce nel mondo.

Come attestano le fonti antiche e le moderne interpretazioni degli statuti templari, il Gran Priore Vicario ha il compito di essere il più autorevole interprete dei principi tradizionali, portando avanti il messaggio di speranza e di verità. La sua consacrazione rappresenta non solo un riconoscimento della sua virtù, ma anche il simbolo della continuità della nostra storia, della nostra identità e della forza dei valori che ci uniscono.

In questa circostanza, desideriamo rivolgere un pensiero di gratitudine e di speranza: che il Frater Pasquale Falciano possa esercitare con sapienza e umiltà il suo ruolo, illuminato dalla luce divina, come ci insegna la nostra tradizione e come ci invita la nostra spiritualità templare.

Dunque, con questa consacrazione, rinnoviamo il nostro impegno a vivere secondo gli ideali templari di fede, coraggio e servizio, affinché la nostra missione possa continuare a brillare come un faro di verità e giustizia nel mondo contemporaneo.

Non Nobis Domine, Non Nobis, Sed Nomini Tuo Da Gloriam.

Fratello +++ RAJ, MMKT

lunedì 12 maggio 2025

Matera.Scorta d’onore alla ‘Maria SS. Annunziata’.

Il Gran Balivo delle Terre della Lucania Fr. Domenico Apriello, e l’ex Balivo Fr. Michele Castelluccio ed i Fratelli e le Sorelle tutte del “Supremus Civilis Et Militaris Ordo Templi Hierosolymitani - Scmoth 1804 Osmtj”, desiderano esprimere la propria profonda gratitudine al Rev.mo Padre Don Giuseppe TARASCO per aver consentito loro il privilegio di effettuare la Scorta d’Onore alla statua della Madonna “Maria SS. Annunziata”  durante le tradizionali celebrazioni che si sono tenute ieri  presso la Chiesa Parrocchiale di Piccianello in Matera, appuntamento di fede e tradizione che si rinnova di anno in anno.
Ubicata nel popoloso quartiere di Piccianello fu costruita nel 1957 demolendo la precedente del 1884 di cui non si hanno notizie storiche, mentre nel 1959 fu eretta canonicamente la Parrocchia e consacrata la chiesa parrocchiale. 
La celebrazione dell’Eucarestia è stata presieduta oltre che dal parroco, da Don Angelo GIOIA, amministratore della Diocesi di Matera-Irsina.
Al termine della funzione religiosa, la statua della Madonna è stata portata in processione, percorrendo le vie principali del centro, accompagnato da canti, preghiere e momenti di riflessione spirituale.
Il corteo religioso, presieduto dal parroco Don Giuseppe TARASCO e scortato dai Fratelli e dalle Sorelle Templari dell’Ordine, è stato affiancato da autorità civili, associazioni religiose locali e numerosi devoti. 
L’evento ha rappresentato un momento di intensa partecipazione della comunità tutta, espressione della fede e delle tradizioni che uniscono la nostra gente.
Al termine della processione, nel piazzale della Chiesa Parrocchiale è stata impartita la benedizione solenne alla cittadinanza e alle famiglie presenti, a cui sono seguiti i tradizionali fuochi pirotecnici.
Si rinnova un sentito e profondo ringraziamento a Don Giuseppe TARASCO, guida spirituale della comunità e dell’Ordine “Supremus Civilis Et Militaris Ordo Templi Hierosolymitani - Scmoth 1804 Osmtj”, nonché Cappellano Regionale della Polizia di Stato, grazie al suo sostegno è stato possibile vivere un momento di autentica fede, preghiera e comunione fraterna, la sua disponibilità e sensibilità pastorale, la dedizione instancabile e la vicinanza spirituale, sono stati fondamentali per la buona riuscita dell’evento ed hanno contribuito a rendere questo momento un’occasione di autentica comunione e devozione, mantenendo viva una tradizione di fede che unisce e rafforza la comunità.






lunedì 18 novembre 2024

Palmi. I Templari ai Vespri Solenni per Tutti i Santi

I Templari ai Vespri Solenni per Tutti i Santi

I Templari dell'ordine SCMOTH 1804 OSMTJ si sono riuniti ieri, 1 novembre, a Palmi (RC), nella cappella del Grand Hotel Stella Maris, per la recita dei Vespri Solenni durante i quali sono stati elevati 9 persone al grado di Cavaliere, 1 dama e uno scudiero.
Con questa cerimonia sono state riattivate dopo diverso tempo le Commanderie di Vibo Valentia e di Palmi con i loro nuovi rispettivi Commander, guide al servizio del territorio e dei fini sociali posti in essere come la beneficenza e il volontariato.
Alla cerimonia, aperta al pubblico, ed organizzata in modo impeccabile dalla Commanderia Refugium di Reggio Calabria guidata da Demetrio Lagana', in piena collaborazione con il Balivato di Calabria, hanno partecipato più di 100 persone, contando  Templari e non, tra queste anche il Sindaco di Gerace che, durante il suo intervento ha invitato l'Ordine per un Capitolo nel Comune da lui amministrato. 
Il Gran Maestro Roberto Amato, il Gran Priore d'Italia Rosario Nicola Luisi e il Delegato Internazionale per il sud America Daniela Laudano hanno ricordato e spiegato i valori dell'Ordine e della difesa attuale dei soldati di Cristo nelle lotte moderne. Il Balivo della Calabria e Gran Capellano dell'Ordine Dom Bernardo Di Legge nel presiedere i Vespri Solenni ha inoltrato i consigli spirituali e evangelici per meglio vivere il mese di Novembre e quindi dell'Avvento per essere più preparati nell'imminenza dell'apertura del Giubileo 2025 e del Santo Natale.
Terminata la cerimonia la serata si é conclusa con una cena di condivisione fraterna dove tutti i presenti hanno avuto modo di conoscere uno dei progetti a sfondo sociale a cui l'Ordine sta lavorando grazie all'iniziativa del Delegato del Sud America Daniela Laudano. Si é infatti illustrato il progetto "Una estrella per los ninos" che si propone di aiutare bambini emarginati e malati terminali di cancro nel territorio più povero del Perú. La spiegazione é stata seguita da una raccolta di beneficenza tra i tavoli che, grazie alla grande sensibilità dei presenti, permetterà di alleviare le sofferenza ad alcuni di questi piccoli sfortunati.

sabato 20 luglio 2024

#Italia.Il Vicarius Generalis ++ Domenico Guzzonato

A nome dello SCMOTH 1804 OSMTJ – ORDINE DEI CAVALIERI TEMPLARI INTERNAZIONALI , porgiamo le più sentite condoglianze alla Famiglia Guzzonato per la dipartita dell' amato Fratello e Amico ++ Domenico Guzzonato, Vicarius Generalis dello Scmoth 1804 Osmtj. Possa la terra farsi strada davanti ai tuoi passi, possa il vento soffiare sempre alle tue spalle, possa il sole splendere caldo sul tuo viso, possa la pioggia cadere dolcemente sui tuoi campi e, finché non ci incontreremo di nuovo, possa Dio Padre tenerti nel palmo delle sue mani. Preghiamo per lei: Rèquiem aetèrnam,dona eis, Domine,et lux perpètua lùceat eis.Requiéscant in pace.Amen.  A nome delle Sorelle e dei Fratelli dello SCMOTH 1804 OSMTJ International. Non nobis Domine, non nobis, sed nomini Tuo da gloriam. +++ Roberto Amato Johannes, MMKT